Un plus di tenerezza in questa carne della Bisalta

di PAOLO MASSOBRIO – ilgolosario.it

Non si finisce mai di sorprendersi. E proprio quando pensi di aver conosciuto ormai quasi tutto del variegato mondo della carne di razza Bovina Piemontese ecco che spunta qualcuno che si distingue ancora.

Siamo nel Basso Piemonte, in quella Provincia Granda rinomata per le razze bovine da carne, tra le migliori al mondo. E qui, nel paese celebre per le fragole, Peveragno, nel 2000, nasce l’azienda agricola Besimauda, che è il nome in piemontese con cui si identifica la Bisalta, il monte che sovrasta Cuneo.
Tutto ebbe inizio nei primi anni Cinquanta quando nonno Rino (Matteo) insieme al fratello Giovanni iniziarono ad allevare e commerciare bovini.

Ora, non è facile emergere nell’eccellenza dell’allevamento e della macellazione della carne di razza bovina Piemontese eppure, la carne che arriva dalla Besimauda si distingue per impatto gustativo e tenerezza, soprattutto la tenerezza.

Il risultato è lo stesso, sia che si assaggi tagli adatti alla cottura veloce o lunga sia tagli da gustare crudi come la carne cruda o il carpaccio. Qual è il segreto? In primis la cura degli animali, ai quali sono assicurati alti standard di spazio, igiene e comfort e un’alimentazione particolare a base di mais, orzo, frumento, carrubina e polpa di barbarbabietola, lino estruso e fieno locale. I bovini sono infatti acquistati da produttori locali nei primi mesi di vita, quindi seguiti nella loro crescita e macellati solo quando raggiungono i 12/15 mesi d’età.

L’azienda ha puntato sulla filiera corta per una carne sana, controllata, favorendo un contatto diretto con il consumatore, sia esso commerciante o privato.
Queste attenzioni permettono di ottenere carni molto tenere, dal bel colore rosato, con bassi contenuti di grassi e di colesterolo, per questo anche molto digeribili e adatte all’alimentazione di bambini e anziani.

Per gli acquisti c’è lo shop on line (link) dove potrete scegliere tra tanti tagli, adatti a ogni esigenza, che verranno confezionati sottovuoto per garantire qualità e sapore durevoli nel tempo (vanno comunque consumati entro 21 giorni dal confezionamento oppure surgelati).

Detto questo io ho assaggiato, con particolare voluttà, oltre alla cruda extra e al carpaccio di bovino adulto, la mitica, straordinaria “fiorentina” di Bovino che nel vicino Saviglianese chiamano la Madama Piemonteisa, per non rubare ai toscani un loro prodotto identitario.

Di una tenerezza inenarrabile sarà poi la polpa per la tagliata di bovino adulto, ma anche il filetto di bovino adulto. Tutto è stato consegnato sottovuoto, in maniera ordinata ed efficace.  Per me è stata una gran bella esperienza, nel nome della tenerezza.